Alberto Sondri, Executive Director di CRIBIS Credit Management, durante l’8° Edizione del CVSPRINGDAYha parlato delle principali dinamiche del mercato degli NPE e delle strategie dei servicer per affrontare questo particolare contesto storico.

In uno scenario caratterizzato dai tassi di default ai minimi storici, ci aspetta che si possa registrare un’inversione di tendenza alla scadenza dei piani di preammortamento della finanza agevolata che andrà a colpire principalmente i settori che sono stati più in difficoltà nel contesto pandemico.

Sotto il profilo del recupero stragiudiziale il 2021 come il 2020 si conferma un anno piuttosto interessante con ottime performance, anche in questo caso però negli ultimi due mesi si registra un’inversione di tendenza, soprattutto per quanto riguarda i crediti chirografi.

Si riduce lo stock delle procedure giudiziali, in quanto ci sono meno nuove procedure rispetto alle procedure che vengono definite. Si allungano di circa il 20% i tempi delle procedure immobiliari e si osserva una ripresa dell’esercizio dell’attività giudiziale bloccata nel corso pandemico.

In questo particolare contesto storico, due sono le direttrici fondamentali per affrontare i nuovi flussi di NPE in CRIBIS Credit Management:

  • Efficienza
  • Sostenibilità

In termini di efficienza per CRIBIS Credit Management i dati, la tecnologia e il team di analytics sono da sempre elementi fondamentali sui quali stiamo continuando ad investire. In particolare lo stiamo facendo sui modelli di giustizia predittiva, andando a supportare con servizi e piattaforme dedicate i nostri clienti nel monitoraggio e nella gestione giudiziale dei crediti deteriorati.


In termini di sostenibilità la strategia di CCM mette al centro le persone, il cuore del Credit Management investendo nella formazione e nella crescita delle risorse mantenendo così performance distintive grazie al continuo allineamento con gli standard normativi.

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